S.O.S. esami: come affrontare “la prova esame”in forma (parte I)

Il lockdown ha sospeso diverse attività, ma una citazione storica sostiene che “GLI ESAMI NON FINISCONO MAI”.  In effetti durante il periodo di quarantena sono state modificate le modalità di svolgimento, ma la sostanza è sempre la stessa: sostenere la prova scritta o orale dell’esame. Naturalmente ciò ha rappresentato un’alternativa efficace, considerando la possibilità di continuare con lo studio e portare a termine il percorso di scuola o universitario intrapreso.

Per molti si avvicina la temuta sessione estiva, cosi come anche la maturità e come ogni anno non può mancare l’elemento di disturbo per eccellenza: il caldo. Valutiamo insieme qualche consiglio e strategia per sostenere la prova di esame al meglio, puntando alla QUALITA’ dello studio e non alla QUANTITÀ.

 

 

DOVE STUDIARE?

L’ambiente di studio ha sicuramente una valenza positiva nell’efficacia dello studio; prediligere ambienti silenziosi è sicuramente importante, per favorire la concentrazione: elemento essenziale nello studio. Molti studenti scelgono biblioteche e aule studio comuni per studiare, ma la distrazione non aiuta; è preferibile creare un piccolo angolo studio in casa propria, da personalizzare a proprio vantaggio e secondo le proprie comodità per garantire il momento studio, un momento efficace.

COME STUDIARE?

Sussistono numerose modalità di studio e metodologie. Basta fare un giro sul web per verificare quante strategie esistono, dall’apprendere 1000 pagine in una sola ora fino a studiare un esame il giorno prima. Parliamoci chiaro: i miracoli sono per pochi eletti; non bisogna mai emulare gli altri. Ognuno di noi ha una propria metodologia di apprendimento; basta identificarla e dedicare del tempo allo studio, secondo i propri vantaggi e limiti personali: renderà tutto più semplice ed efficace

QUANDO STUDIARE?

Elemento essenziale. Studiare la notte fa bene? Perché no? Ognuno di noi ha un picco della giornata in cui riesce a mettere in atto una maggior capacità cognitiva, legata ad abitudini personali e di organizzazione mentale. Se siamo liberi di scegliere quando studiare, bisogna prediligere la fascia della giornata in cui siamo più attivi mentalmente; in questo caso apprendere concetti nuovi sarà molto più semplice. Inutile impostare sveglie alle 6:00 del mattino per poi concludere una minima quantità di studio solo il pomeriggio. Impariamo ad ascoltare il nostro fabbisogno non solo fisico, ma anche mentale. Molti riescono a studiare nelle ore serali o notturne: non è assolutamente sbagliato.

CON CHE COSA STUDIARE?

Spazio al kit dello studente: quaderni, penne colorate, evidenziatori, fogli volanti. Molti studenti rendono il proprio spazio di studio un ambiente creativo personalizzato. Chi predilige l’uso del pc per creare schemi e chi resta fedele alla carta e inchiostro. Qualsiasi siano le vostre abitudini, conviene rendere lo spazio studio, un ambiente confortevole, a vostra misura e piacimento.

CON CHI STUDIARE?

Le grandi full immersion di gruppi di studio sono sicuramente tra i momenti più piacevoli da condividere con i colleghi. Naturalmente non bisogna dimenticare un concetto fondamentale: la produttività. Studiare insieme può essere molto efficace: confrontarsi, reperire informazioni nuove; suddividere gli obiettivi di studio. Meglio prediligere compagni di studio che si avvicinano al vostro stile di apprendimento e soprattutto motivati al raggiungimento dello stesso Ps “la distrazione è dietro l’angolo”!!

Nel prossimo articolo analizzeremo nello specifico altre strategie per memorizzare e apprendere adeguatamente concetti nuovi di studio. D’altronde lo studio può essere un momento di arricchimento fondamentale e perché no, anche piacevole.

RESTA CONNESSO!!

Dott.ssa Marianna Pisciotta-Logopedista

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