In punta di piedi: lo Yoga nell’infanzia!

Ogni bambino nasce nel giardino dell’umanità come un fiore; ogni fiore è diverso da tutti gli altri. Tu sei un fiore (Thich Nhat Hanh)

 

Introduzione

Come dici? Yoga? Nei bambini così piccoli?

Sì, Yoga anche nei bambini piccoli-piccolissimi!

Come ormai noto, lo Yoga è una disciplina millenaria di tipo psico-fisico, di origine orientale, che mira all’integrazione di corpo, mente e spirito, e che sempre più frequentemente viene praticata nei paesi occidentali.

In India, questa disciplina viene proposta dai Genitori ai propri figli fin da piccoli, per accompagnarli nel viaggio verso l’età̀ adulta, sperimentandolo quale attività psico-motoria in cui il bambino, attraverso l’approccio ludico, ha la possibilità di entrare in contatto con il proprio corpo, la propria mente e le proprie emozioni. L’obiettivo principale è far conoscere e sperimentare la disciplina dello Yoga nella quotidianità, affinché uno degli strumenti che il bambino interiorizza per conoscere se stesso ed orientarsi serenamente nei contesti in cui vive, quindi non solo a scuola, ma anche in famiglia ed ovunque sia condotto.

Yoga nei bambini : l’infanzia

E’ bene premettere che lo Yoga per bambini non è un’imitazione dello Yoga per adulti, in quanto trattasi prevalentemente di un incontro fatto di gioco e movimento in cui il bambino sperimenta se stesso e la relazione con il prossimo. Questo incontro è costituito da diversi momenti, appositamente studiati, per avvicinare il piccolo alla pratica e consentirgli un graduale apprendimento: giochi di squadra o a coppie, esercizi di riscaldamento, asana (posizioni) selezionate appositamente per i più piccoli, ascolto di musica rilassante, danza e canto, racconti di storie dedicate ai valori (amicizia, rispetto dell’ambiente, rispetto del prossimo) e condivisione delle emozioni. La pratica fisica si svolge in modo dolce, lento e guidato, seguita infine da un momento dedicato al rilassamento e una breve meditazione (Foto 1).

I principali benefici dello Yoga per bambini sono i seguenti:

 

  • stimola l’equilibrio e l’elasticità
  • sviluppa la consapevolezza del respiro e del proprio corpo
  • migliora la conoscenza di se stessi e la socializzazione
  • migliora la concentrazione
  • riduce ansia, stress e aggressività
  • nutre l’intelligenza razionale e emotiva e stimola la capacità di apprendimento
  • favorisce la libertà di espressione ed esprime al meglio emozioni e stati d’animo
Foto 1 – Lavoro di rilassamento e ascolto attivo durante una classe di yoga bimbi
(fonte: Hot Yoga Sorrento)
Quali sono invece le modalità con cui si pratica Yoga nell’età dell’infanzia?

In questo caso, è ancora più importante comprendere che al bambino non sarà proposta una pratica yoga uguale a quella degli adulti, e neanche a quella dei bimbi più grandi!

In questa fascia di età, infatti, viene dato grande risalto al tocco e alla sensazione di benessere che dà il sentirsi toccato e coccolato dal Genitore o dall’Insegnante (Foto 2). Inoltre vengono proposte solo le posizioni più semplici, in modo da avviare il processo di consapevolezza corporea e il rilassamento grazie a musiche dolci e tenui.

La pratica dello Yoga in questa fase così delicata dello sviluppo presenta molti benefici, solo a titolo di esempio si elencano i seguenti:

  • consolida il legame e la comunicazione non verbale tra genitore & bimbo (bonding)
  • procura piacere e relax
  • rafforza il sistema immunitario, digestivo e la coordinazione
Foto 2 – Esecuzione di semplici posizioni durante una classe di yoga per l’infanzia
(fonte: web)

Ci sono però dei benefici anche per i Genitori nel praticare Yoga con i loro piccoli! Infatti sono rare le occasioni in cui genitori e figli possono imparare qualcosa insieme partendo dallo stesso livello perché in genere i corsi delle varie discipline sportive si svolgono in maniera separata per adulti e bambini. Quando pratichiamo Yoga, invece, è possibile realizzare incontri che coinvolgano tutta la Famiglia, in cui sia i grandi che i piccoli possono fare una esperienza di condivisione e di crescita. Soprattutto gli adulti potranno tornare in contatto con il proprio bambino interiore e di riscoprire la gioia di giocare e di sorridere con spensieratezza.

Inoltre è un modo per ritagliarsi del tempo per se stessi lontano dalla tecnologia: al giorno d’oggi l’uso degli smartphone e tablet da parte degli adulti è continuo, e i piccoli nell’imitare i genitori stanno iniziando a sviluppare precocemente il contatto con questi dispositivi, talvolta sviluppando dipendenze dagli stessi anche solo per eseguire le più comuni attività (mangiare, vetirsi, ecc).

Durante la lezione di Yoga Genitore e Figlio mettono in pausa la tecnologia per riscoprire se stessi, le emozioni, la capacità di muoverci e di interagire con il prossimo senza dovere per forza connettersi con un dispositivo digitale.

Conclusioni

Nel mondo dei bambini, ed in particolare dell’infanzia si entra così: in punta di piedi. Lo Yoga, disciplina millenaria il cui scopo è la manifestazione delle potenzialità insite nell’essere umano, permette attraverso semplici ma efficaci strumenti, di contattare le potenzialità di ciascuno anche laddove piccolissimo. L’attività fisica integrata con un lavoro di tipo emozionale, può influenzare profondamente i processi di crescita cerebrale e l’organizzazione neurologica, stimolando così non solo lo sviluppo psicofisico ma anche la crescita sociale. E in tempi di connessione virtuale, quali quelli che stiamo vivendo, appare quanto mai urgente coltivare questi aspetti sin dalla più tenera età per sostenere la crescita di adulti radicati e consapevoli dei propri talenti.

 

Dott.ssa Loredana Pascarella                                                                                                                                              Insegnante di Yoga specializzata in Yoga Accessibile,  Yoga per Bambini & Bisogni Speciali

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