Il massaggio neonatale: una pratica ricca di benefici

Che cos’è il massaggio infantile?

Il massaggio infantile è uno strumento efficace nel rafforzare il contatto tra il bambino e il genitore, permettendogli di creare una forte comunicazione ed entrare in relazione con il piccolo.  Si tratta di un’antica tradizione presente nella cultura di molti paesi orientali e che negli ultimi anni si sta diffondendo anche nella nostra società occidentale. Il motivo per cui la stiamo importando è sicuramente dovuto a tutti i benefici legati a questo tipo di pratica.

Ma sappiamo quali sono questi benefici?             

E’ innanzitutto un bellissimo modo con cui sia la mamma che il papà possono relazionarsi con il proprio bimbo, comunicando il loro affetto e la propria presenza attraverso il contatto.

Ha però dei benefici per il bambino proprio dal punto di vista fisico, psicologico ed emotivo. Vediamo insieme quali sono:

  • Rilassa

Cosi come per noi adulti, pensare ad un massaggio ci fa subito andare con la mente in una condizione di relax, lo stesso vale per i bambini. Il massaggio infatti aiuta il bambino a rilassarsi, stimolando il ritmo sonno-veglia ed aiutandolo a scaricare le tensioni accumulate. E’ stato dimostrato infatti che la tecnica del massaggio determina un aumento della produzione di ormoni positivi quali le endorfine, l’ossitocina e la prolattina ed abbassa invece i cosiddetti ormoni dello stress, tra i quali il cortisolo.

  • Stimola

La stimolazione tattile effettuata con il massaggio consente la formazione e la crescita muscolare del bambino. Quest’ultimo infatti inizia a prendere coscienza del proprio corpo, distendere i muscoli e coordinare i movimenti. Il massaggio inoltre consente lo sviluppo cognitivo del bambino e ne migliora la capacità di apprendimento.

  • Allevia fastidi e dolori

Chi non ha mai avuto difficolta nel gestire un pianto del neonato? Spesso non sappiamo da cosa dipende, ed ipotizziamo possano essere le colichette o i dentini che stanno per venire fuori.                       La tecnica del massaggio aiuta il neonato a “sopportare” meglio questi tipi fastidi a cui è soggetto. Se viene praticato costantemente, infatti, il massaggio ha degli effetti positivi sui dolori della crescita, sulla tensione muscolare, sui fastidi dovuti alla dentizione e alle comuni coliche gassose. La stimolazione effettuata a livello addominale tende infatti a migliorare la peristalsi intestinale eliminando quindi il problema della stipsi e del meteorismo che spesso si riscontra nei neonati.

  • Mette in relazione

Come già anticipato, il massaggio è un elemento fondamentale per garantire la creazione di un forte legame tra bambino e genitore. Esso favorisce il bonding e cioè il contatto, utilizzando canali sensoriali e modalità di comunicazione che sostengono il processo di attaccamento. Quello del massaggio è un momento speciale per il nucleo familiare: attraverso il linguaggio, verbale e non verbale, fa comprendere al neonato di essere amato e protetto dalla mamma e il papà.

Allo stesso modo anche i genitori, attenti osservatori delle reazioni del proprio piccolo, comprendono di essere perfettamente in grado di prendersene cura nel migliore dei modi.

Esistono quindi degli effetti benefici anche per i genitori?

Certamente sì! Anche le mamme e i papà utilizzano il momento del massaggio per mettersi in contatto con il bambino e ricevere da lui messaggi affettivi, rafforzando allo stesso tempo la loro capacità di sentirsi competenti.

Il contatto tra mamma e bambino favorisce inoltre, anche per la mamma, la produzione di ormoni positivi: ossitocina e prolattina. Questi sono i principali ormoni coinvolti nel processo dell’allattamento e la loro produzione quindi non fa altro che facilitarlo!

Anche in situazioni particolari, come ad esempio nel caso delle adozioni, il massaggio è considerato fondamentale in quanto aiuta i genitori a relazionarsi in modo speciale con il piccolo creando fin da subito un legame affettivo straordinario.

Quando e in che modo è possibile iniziare questa pratica con il bambino?

Non esiste un tempo preciso. Poiché, come abbiamo visto, il massaggio ha soltanto dei benefici, può essere effettuato sin dalle prime settimane di vita del bambino.

E’ necessario effettuarlo in un momento in cui il bambino è tranquillo e permette quindi alla mamma o al papà di entrare in comunicazione con lui senza difficoltà. Certamente sarà impossibile effettuare questa pratica se il bambino piange o è agitato! Un momento favorevole potrebbe essere dopo il bagnetto o prima di una poppata.

La temperatura dell’ambiente deve essere favorevole e la superficie d’appoggio comoda per il bambino. E’ consigliato utilizzare un olio sulle mani per aiutare il contatto con la pelle del piccolo, ricordando però di avere sempre le mani calde!

Esistono delle tecniche particolari per effettuare il massaggio?

E’ possibile seguire dei corsi specifici che insegnano ai genitori diverse tecniche di massaggio, da utilizzare anche in base ai benefici fisici che si vogliono ottenere.

Tuttavia, il massaggio del bambino è semplice e lo si apprende facilmente.

Ricordiamoci allora di ritagliarci del tempo da dedicare a questa bellissima pratica: si rivelerà essere un toccasana per genitori e bambini!

 

Dott.ssa Erika Petrozzi – Ostetrica

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