Fisioterapia casalinga: impariamo ad adattarci in questo periodo di pausa forzata

Ho pensato e ripensato all’articolo da scrivere questo mese per la nostra rubrica di Igea magazine.
Sarò sincera: la lucidità, la spensieratezza e la curiosità che sempre contraddistinguono il mio pensare e, soprattutto, la condivisione delle mie conoscenze con tutti voi, questa volta è stata duramente messa alla prova. Oserei dire minata.

Ho fatto molta fatica a concentrarmi su cosa potesse suscitare il vostro interesse, o ancora, su cosa potesse magari distogliere i pensieri da questa condizione di limitatezza, ansia e forse anche un po’ paura di quello che potrebbe accadere a noi e ai nostri affetti più cari.

Dopo tutto questo pensare e ripensare, non sono riuscita a trovare nessun argomento così arguto ed interessante che potesse alleggerire un po’ il nostro vivere.
Allora mi sono detta, di sicuro adesso siamo tutti in casa, abbiamo più tempo (e bisogno) per prenderci cura di tante cose, di fare cose che magari abbiamo rimandato per tanto tempo, leggere o giocare, sistemare casa o cucinare, pregare o meditare… pensare a quel doloretto che, quatto quatto, è sempre presente ed ogni mattina viene a darvi il buon giorno al risveglio.

Siccome la riabilitazione è “anche” un percorso di autogestione, di conoscenza e consapevolezza del proprio corpo, di rieducazione alle proprie abitudini, ho pensato di suggerirvi delle posture e delle posizioni (che derivano dallo yoga e dallo stretching classico) che possono essere immediatamente fruibili, perché davvero semplici.
E quindi, adesso, non mi aspetto la solita risposta di (molti, ma per fortuna non tutti!) dei miei pazienti: “grazie per le schede, ma non ho tempo di farle a casa!”

Anzi questo momento negativo potrebbe insegnarci a conquistare uno spazio quotidiano nella nostra vita frenetica, dedicato solo a noi o meglio alla cura della nostra salute e del nostro benessere psico-fisico. Ciò ci dimostrerebbe, nel piccolo, un grande insegnamento ovvero come in tutte le esperienze negative ci possa essere un eccellente spunto di riflessione che ci permette di crescere, imparare ed avanzare.

Buon lavoro!

Dott.ssa Giordano Marianna-Fisioterapista

<< Tutto quello che ho imparato nella vita posso riassumerlo in due parole: tutto passa.>>

(Robert Frost)


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