Bere fuori casa: quale bottiglietta scegliere per i nostri bambini

Con le riaperture della scuola e le riprese delle attività extrascolastiche, le abitudini e le esigenze dei più piccoli, sono andate a modificarsi: più tempo fuori casa, ritmo scandito della giornata; consumo di merende e bibite fuori le mura domestiche.

Preparare zaini per la scuola e borsoni per palestre ed attività affini, comporta per il genitore, un’organizzazione, quasi, impeccabile. Se vi chiedessi di rispondere alla domanda: Cosa non può, assolutamente mancare, nel “kit di sopravvivenza” fuori casa, la maggior parte di voi, risponderebbe: l’ACQUA.

Soprattutto in un periodo così particolare, dove è fondamentale, utilizzare oggetti individuali e in forma personale, per far in modo che ogni bambino non usi le cose dell’altro.

Perché non chiedersi qual è la miglior soluzione per far bere i nostri piccoli?

Non solo in sicurezza, ma anche pensando al benessere generale e allo sviluppo dello schema motorio della deglutizione adeguato.

E’consigliabile utilizzare le classiche bottiglie piccole d’acqua e/o bottigline con cannucce. Assolutamente sconsigliate le bottigline con beccuccio, che non fanno altro che sostituire le conseguenze dannose per lo sviluppo della cavità orale, di un classico biberon.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I motivi e i benefici di questa scelta sono numerosi:

  • Bere dalla bottiglia classica o borraccia con cannuccia aiutano il naturale sviluppo dello schema di deglutizione adulta
  • La lingua è libera di muoversi verso l’alto, andando a favorire il punto di contatto fondamentale quando si manda giù il liquido
  • I muscoli delle labbra agiscono in maniera fisiologica
  • Il palato è protetto da urti e graffi che spesso il beccuccio rigido delle bottigline provoca
  • Il capo è in posizione adeguata per garantire la discesa del liquido
  • Tutti i muscoli extraorali e intraorali lavorano in sinergia

Bere dalle bottiglie con beccuccio rigido determina :

  • Recupero e ripristino dello schema motorio infantile, dato dalla suzione di biberon e ciucci
  • La lingua è ancorata al pavimento orale, data la presenza del beccuccio che ostacola il movimento verso l’alto della lingua
  • I muscoli delle labbra creano delle rughette per garantire la modalità “sigillo”, intorno il beccuccio
  • Il bambino difficilmente farà cadere l’acqua dalla bocca, ma il palato duro è più soggetto a graffi, dati dall’urto del beccuccio all’interno della cavità orale
  • Il bambino per bere deve assumere, il più delle volte, una posizione con capo verso l’alto, soprattutto quando l’acqua nella bottiglia è poca
  • I muscoli extraorali e intraorali lavorano in asimmetria

La diffusione di queste bottigliette sul mercato, hanno avuto, molti privilegi in termini di sicurezza e sprechi d’acqua, in quanto, il più delle volte, le insegnanti le richiedono, come tipologia, da usare in classe. Non dimentichiamo però, che oltre la forma, c’è la sostanza. In questo caso valutiamo bene qual è la bottiglia giusta per garantire uno sviluppo adeguato e una crescita efficace del nostro bambino.

Dott.ssa Marianna Pisciotta – Logopedista

Sharing is caring!